Mai come in questi ultimi anni l’interesse per siti archeologici e naturalistici poco conosciuti è aumentato tra gli escursionisti e i viaggiatori. Non ne rimane escluso neanche il Cilento che offre tanti spunti interessanti e custodisce, soprattutto nelle zone interne del Parco nazionale di Diano , posti di rara bellezza paesaggistica che riescono ad attirare l’attenzione di turisti italiani ma anche di turisti stranieri. Tutti conoscono Paestum o la Certosa di Padula ma non mancano altri luoghi suggestivi che meritano una visita .Vi proponiamo quindi una serie di siti e luoghi “segreti” nel Cilento tutti da visitare:
Grotte di Castelcivita
Le grotte site nell’omonimo comune campano si sviluppano lungo un unico ramo principale da cui poi si disseminano brevi sentieri secondari. Il percorso principale e più turistico attraversa ambienti spettacolari con formazioni calcaree che conducono al bacino idrico definito Lago Sifone. Le grotte di Castelcivita offrono anche percorsi speleologici per i più esperti oppure amatoriali.
Le visite sono consentire ad orari prestabiliti e in primavera ed estate sono possibili tutti i giorni.
Monte Cervati
Il monte Cervati (nel territorio comunale di Sanza) è il più alto della Campania con i suoi 1899 metri. Il monte si caratterizza per la sua natura carsica. Vi si trovano vari inghiottitoi, sorgenti con acque limpida e fresca e formazioni rocciose di varia natura con numerosi canaloni e gli strapiombi.
Sulla vetta del monte si gode di un panorama incantevole che abbraccia il Vallo di Diano, il mare e il vicino monte Motola.
Velia/Elea
Sito archeologico del Cilento, affonda le sui radici nel VI secolo A.C. e fu abitato dai Focesi.
Al tempo dei Greci era denominata Elea,e successivamente i Romani la chiamarono Velia. La città viene ricordata per la scuola filosofica eleatica. Gli scavi furono iniziati da Amedeo Maiuri nel 1921 e continuati poi negli anni nei successivi anni Cinquanta. Si possono osservare, i resti delle porte della città (Porta Rosa e Porta Marina), delle terme, dell’agorà e del santuario di Poseidon Asphaleios e dell’acropoli.
Felitto e fiume Calore