Novità da Peopletour Forse si riparte

La scorsa settimana il Ministero dell’Interno ha risposto ad una richiesta molto chiara da parte di Astoi Confindustria Viaggi, l’Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del Tour Operating in Italia, in merito agli spostamenti per motivi di turismo dal nostro Paese verso altre destinazioni.

La comunicazione ufficiale in seguito alla risposta del Ministero è questa: ‘Il Ministero dell’Interno ha risposto positivamente ad un interpello rivolto da ASTOI circa la possibilità di consentire, nelle zone ad oggi soggette a restrizionilo spostamento di viaggiatori che intendano recarsi in un Paese estero aperto e “fruibile” per turismo. Come noto, ad oggi è consentito viaggiare per motivi di turismo verso i Paesi inclusi nell’elenco Cdel DPCM 2 marzo 2021, che regola anche gli spostamenti da e per l’estero. Tali Paesi sono:  Austria ,  Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca  (incluse isole Faer Oer e Groenlandia) , Estonia, Finlandia, Francia  (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo),  Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania ,  Lussemburgo,  Malta,  Paesi Bassi  (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo),  Polonia, Portogallo  (incluse Azzorre e Madeira ), Repubblica Ceca, Romania,  Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano),  Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco. Fino ad ora, però, non c’era chiarezza su come la normativa che consente di recarsi liberamente in un Paese dell’area UE/Schengen potesse conciliarsi con le misure restrittive adottate sul territorio nazionale, ovvero con le note misure articolate in base alle fasce di rischio (es. zona arancione, rossa). ASTOI ha quindi ottenuto dal  Ministero dell’Interno la conferma che tali spostamenti sono possibili anche nelle zone ad oggi soggette a limitazioni per raggiungere l’aeroporto e imbarcarsi per queste destinazioni.’

Questo risulta essere dopo quasi un anno un segnale, seppur flebile, di ripresa del settore turistico minato dalla situazione attuale.

Le indicazioni della comunicazione dalla spazio a chi ne abbia la volontà di partire per diverse mete e inoltre consente a chi voglia imbarcarsi per una crociera di raggiungere in tranquillità ogni porto di imbarco.

Speriamo questo sia un prima passo che porterà ad una situazione il più possibile normale.

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